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lunedì 10 gennaio 2011

IL MELOGRANO

Succo di Melograno

 Come già gli antichi sapevano il succo di Melagrana è un alimento con un elevato contenuto di antiossidanti naturali, superiore a molti altri frutti come i Mirtilli, il Te Verde, l’Uva rossa.
Le benefiche proprietà attribuibili al melograno sono per la maggior parte collegabili al suo contenuto in sostanze fenoliche, in particolar modo in acido ellagico, in virtù di ciò sono riconosciuti dalla moderna medicina numerosi benefici:


L'alta concentrazione in sostanze antiossidanti rendono gli estratti di Melograno un valido aiuto per contrastare lo stress ossidativo dell´organismo e prevenire alcune importanti patologie, quali ad esempio: l´ipercolesterolemia e l´arteriosclerosi, oltre alle tradizionali proprietà antibatteriche,antiossidanti ed astringenti.
Contrasta l'azione dei radicali liberi contribuisce alla protezione del sistema cardiovascolare, assicurando un effetto coadiuvante contro i rischi dell’apparato cardiocircolatorio e per il benessere generale dell'individuo.
E' un ottimo coadiuvante nella diminuzione del colesterolo, migliora il flusso circolatorio, quindi può essere un valido aiuto per gambe stanche e pesanti .

E' altresì indicato in menopausa per il suo buon contenuto di fitoestrogeni, è notevole il benessere generale che se ne trae.
Il succo Cuore di Melograno apporta naturalmente anche notevoli quantità di: Potassio, Fibra, Vitamine A,C,E, Ferro, Tannini, Antocianine, che possono potenziare le difese immunitarie e contribuire a mantenere la pelle elastica e sana.


Un attento processo di lavorazione consente di ottenere un prodotto di alta qualità ,due volte concentrato, senza aggiunta di zucchero e coloranti. La lunga tradizione ritiene il Melograno una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi farmacologici non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali significativi e non sono note controindicazioni particolari, eccettoper l´ipersensibilità individuale. Cautela deve essere tenuta nel caso di impiego della corteccia. Non usare in gravidanza ed allattamento e in presenza di patologie e in concomittante assunzione di farmaci, senza aver sentito il proprio medico curante.

CURIOSITA' SUL MELOGRANO:
Ha dato il nome alla citta' di Granada ed e' da sempre considerato il frutto della fertilita'. Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilita' per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. Non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesu' Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo.


Nell'arte copta s’incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio. Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende:in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perchè si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.

In Dalmazia invece la tradizione vuole che lo sposo trasferisca dal giardino del suocero al suo una pianta di melograno. Di origine indiana e' la credenza che il succo di questo frutto combatte la sterilita'. Nel linguaggio floreale non poteva che esprimere amore ardente.
Il melograno e' una pianta originaria della Persia e dell'Afghanistan, cresce spontaneo dal sud del Caucaso al Punjab ed e' diffuso fino in Estremo Oriente, oltre che nei Paesi del Mediterraneo. Ricchissimo di vitamine e' da millenni fonte di salvezza per i popoli degli aridi territori dell'Asia, considerato il re dei frutti anche per il suo particolare picciuolo a forma di corona. "Punica granatum" e' il suo nome scientifico, il suo fusto che puo' arrivare anche ai 5 metri d'altezza, e' molto ramoso, contorto con una corteccia rosso-grigiastra e rami spinosi. Le foglie sono decidue, oblunghe, per lo piu' opposte, rigide e lucide. I fiori scarlatti, sbocciano all'estremita' dei rami, da maggio a luglio. Il frutto e' una grossa bacca coriacea, tondeggiante di colore giallo-arancio, diviso al suo interno in 7-15 cavita' nelle quali sono posti i semi, avvolti da una polpa acida o dolce, succosa e trasparente.

La maturazione dei frutti avviene in autunno. Il melograno è coltivato spesso a scopo ornamentale nei giardini e sui terrazzi nelle regioni piu’calde, i suoi frutti e i suoi fiori sono usati per decorare le tavole e le pietanze. Eppure il melograno avrebbe tutti i motivi per meritarsi maggiore considerazione: i suoi frutti sono ricchi di vitamina A e B.

Nell'antichita' era tenuto in grande considerazione per le sue proprieta' terapeutiche. Gia' 4000 anni fa gli egizi conoscevano le proprieta' vermifughe della radice del melograno. In Europa, all'inizio del XIX secolo la scorza di questa radice era molto usata nella lotta contro la tenia. Recentemente e' stato preso in considerazione il succo di melograno per i suoi benefici cardiovascolari. Il frutto contiene in abbondanza tannino che hanno proprieta' astringenti. Oltre che vermifugo il melograno e' rinfrescante diuretico e tonico. La corteccia del frutto, ricca di tannino e' ancora usata in Africa del nord e in Oriente per conciare il cuoio. Con la buccia essiccata si ottiene un ottimo colorante: un caratteristico giallo tendente al verde che e' stato ritrovato perfino in alcune tombe egizie. In presenza di ferro essa da' una tinta nera adatta per farne inchiostro, anche i fiori possono servire per preparare un inchiostro rosso. Il frutto oltre a essere un insolito dessert, e' il protagonista di golose gelatine, bevande dissetanti, granite, marmellate. Il succo di melagrana e' adoperato in cucina nella preparazione dei dolci ma anche della carne.

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