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lunedì 10 gennaio 2011

LA PROPOLI

Guida alla conoscenza della Propoli, importante prodotto erboristico di origine naturale, ricco di benefiche valenze e di interessanti applicazioni per la salute. Una guida facile alla Propoli, per capire bene di cosa si tratta, cosa cura e quando usarlo, con tante informazioni e consigli utili.


Cos’è la Propoli

E’ una sostanza resinosa che le api prelevano dalle cortecce e dalle gemme di vari alberi per poi mescolarla alle loro secrezioni salivari così da formare un composto capace di proteggere l’alveare dal freddo e da eventuali predatori.
Ha un odore aromatico molto caratteristico, un colore che varia dal giallo al marrone scuro a seconda della concentrazione delle diverse resine che la compongono, e una consistenza che cambia in base alla temperatura ambientale, per cui a freddo si presenta dura e friabile, ma diventa duttile non appena si inizia a manipolarla, facendosi poi sempre più morbida e vischiosa a mano a mano che la temperatura aumenta, fino a fondere intorno ai 65-70°C. Secondo una delle ipotesi più accreditate, il suo nome avrebbe una origine latina, e deriverebbe da pro=a favore di e da polire=pulire, a sottolineare la funzione igienizzante di questa sostanza.
Le api, infatti, la utilizzano non solo per sigillare l’alveare, ma anche come sostanza imbalsamante con cui ricoprire le carcasse dei piccoli invasori uccisi dentro la loro dimora: la Propoli fa sì che i resti di questi animaletti si secchino senza dare origine a processi putrefattivi, scongiurando così ogni pericolo di infezione.
Sembra che le proprietà della Propoli fossero note sin dall’antichità, agli Incas che la utilizzavano per curare le febbri e agli Egiziani che se ne servivano nei processi di mummificazione, mentre in epoca romana i soldati ricevevano piccole quantità di Propoli per medicarsi le ferite dopo una battaglia.

Le proprietà medicamentose della propoli

Dei numerosi composti della Propoli, i più interessanti sono i flavonoidi, pigmenti vegetali la cui funzione nelle piante è ancora in gran parte sconosciuta e in cui risiederebbero le proprietà antimicrobiche della sostanza. Schematizzando, è possibile affermare che la Propoli possiede le seguenti proprietà:
  • battericida e fungicida contro le affezioni parassitarie
  • cicatrizzante, stimolando la rigenerazione dei tessuti in caso di ferite e piaghe
  • vasoprotettiva, prevenendo la fragilità capillare
  • immunostimolante, potenziando l’azione di numerosi vaccini, come quelli contro il tifo e il paratifo
  • antiossidante, migliorando la secrezione dei succhi gastrici, favorendo l’assimilazione della vitamina C e fungendo da antisenile
  • antivirale, per combattere le infezioni dell’apparato respiratorio come raffreddore,
    mal di gola e influenza
Grazie al costante miglioramento delle tecniche estrattive, la Propoli è oggi disponibile in farmacia in varie forme, che spaziano dalle capsule allo spray orale e nasale, e dalla soluzione idroalcolica o glicolica agli sciroppi e agli unguenti. E’ inoltre disponibile da sola o associata ad altri componenti che ne completano e potenziano l’azione terapeutica.
Non esiste una quantità standard per l’assunzione della propoli: in genere, per la soluzione alcolica, che è la più usata, si consigliano dalle otto alle dieci gocce al giorno, sciolte a piacere in acqua, in un cucchiaino di miele o, per i più piccoli, nella classica zolletta di zucchero.

Effetti collaterali della propoli

Fino ad oggi non sono state registrate controindicazioni rilevanti nell’assunzione di prodotti a base di Propoli, anche se possono verificarsi delle reazioni allergiche, che si manifestano per lo più attraverso reazioni cutanee e che sono dovute, molto probabilmente, all’abbondanza di allergeni nelle resine prelevate dalla api per produrre questa sostanza. Si consiglia quindi di iniziare ad assumerla in piccola dosi, sottoponendosi così a una sorta di test.

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